Maggio 2024

“Il genio ribelle. Luigi Illica una vita da Bohème” concede il bis

UN GENIO ALL’OPERA

Giangiacomo Schiavi

editore Francesco Brioschi

A un anno dalla pubblicazione, il libro sulla vita di Luigi Illica, “Il genio ribelle. Luigi Illica una vita da Bohème” promosso dall’Assessorato Cultura del Comune di Castell’Arquato, editore Fondazione Donatella Ronconi Prati, Editoriale Libertà, luglio 2023 concede il bis.

In libreria a settembre 2024 per l’editore milanese Francesco Brioschi una nuova edizione della pubblicazione, con il titolo di “Un genio all’opera“. La seconda edizione completerà la biografia dell’illustre librettista arquatese: Schiavi raccoglie nuove lettere dalla pronipote di Illica, Ida Gatti, e dagli eredi di Giacosa, rivelando inediti particolari su Illica giornalista al Corriere della Sera e al Don Chisciotte di Bologna.

Un’anticipazione del nuovo volume, con introduzione del sovrintendente della ScalaDominique Meyer, si terrà il 27 luglio a Santa Margherita Ligure durante una serata musicale a Villa Durazzo, organizzata dagli Amici della Scala. Ad affiancare Giangiacomo Schiavi durante la presentazione ci saranno tre cantanti che eseguiranno arie di Bohème, Tosca e Butterfly, diretti dal maestro Tangucci.

A settembre il libro verrà presentato a Milano, in ottobre allo Sferisterio di Macerata e alTeatro Comunale di Bologna. In programma anche una successiva serata a Milano al Museo Poldi Pezzoli, dedicata all’amicizia tra Illica (Castell’Arquato, 9 maggio 1857 – 16 dicembre 1919) e il pittore Luigi Conconi (Milano, 30 maggio 1852 – 23 gennaio 1917).

Prosegue l’obiettivo di far conoscere alcuni aspetti tra i meno esplorati della poliedrica figura di Illica e appassionare i giovani e il pubblico, non solo specialistico, alla cultura e attualità sociale del melodramma italiano e puntare i riflettori sul Borgo di Castell’Arquato.

Sono in corso di realizzazione: un video del regista piacentino Roberto Dassoni dedicato al nuovo libro e un docufilm da un’idea del produttore Giorgio Leopardi, anche lui piacentino.


luglio 2023

IL GENIO RIBELLE

Luigi Illica una vita da Boheme

L’intensa e ricercatissima biografia Il Genio Ribelle. Luigi Illica una vita da Bohème, è stata presentata a Castell’Arquato l’8 luglio a chiusura del Festival Illica 2023.

Il volume, curato da Giangiacomo Schiavi raccoglie i risultati della ricerca condotta dall’Autore e dagli studenti presso gli archivi del Corriere della Sera, la Biblioteca Archiginnasio di Bologna, la Biblioteca Passerini Landi di Piacenza, l’Archivio Storico Ricordi, la Civica Raccolta delle Stampe Bertarelli, la Biblioteca Sormani e il Teatro alla Scala, di Milano. L’obiettivo è quello di far conoscere alcuni dei lati meno esplorati della poliedrica figura di Illica e appassionare i giovani e il pubblico, non solo specialistico, alla cultura e attualità sociale del melodramma italiano.

Il giornalismo scapigliato di Luigi Illica – legato per nascita e vita a Castell’Arquato (9 maggio 1857 – 16 dicembre 1919) – è al centro dell’originale volume che valorizza il ruolo del grande librettista di Puccini, Mascagni e Giordano nell’editoria italiana di fine Ottocento. Un irresistibile guascone, un istrione di talento, un poeta improvvisato, geniale e fantasioso, svelto di lingua e di fioretto.

Intrecciando biografia, indole e carriera, il volume ne ripercorre l’attività giornalistica dagli inizi nella Milano del 1879, dove arriva all’età di ventidue anni, passando per la bohème vissuta tra gli autori e i letterati più famosi dell’epoca da Rovani a Boito a Fontana a Cavallotti, fino all’approdo al Corriere della Sera allora diretto da Eugenio Torelli Viollier.Illica sperimenta nel quotidiano, che sarà nel giro di pochi anni il più venduto e autorevole del Paese, l’attività di cronista e critico teatrale e nel giro di pochi mesi conquista i galloni di direttore trasferendosi nel 1881 a Bologna per fondare con Luigi Lodi e l’avvocato Barbani Brodani il quotidiano Don Chisciotte.

Il libro testimonia il valore di un talento straordinario anche nel carteggio con Puccini e in alcune lettere ritrovate nell’archivio Ricordi. Un inedito scambio epistolare con il musicista Tebaldini e la moglie di Toscanini, sul ruolo e la figura dell’artista nel Novecento, documenta la passione civile e lo spirito ribelle del grande librettista.

All’interno contributi diMassimo Baucia  –  Conservatore Biblioteca Passerini Landi PiacenzaCarlo Fontana –  Presidente Impresa Cultura Italia-Confcommercio ed ex Sovrintendente Teatro La ScalaGianni Canova – Rettore Università IULM di Milano

Il volume è realizzato dalla Fondazione Donatella Ronconi Enrica Prati – Editoriale Libertà.

Per  informazioni e richiesta copia scrivere a: info@festivalillicacastellarquato.it