IL GENIO RIBELLE
Luigi Illica una vita da Boheme

L’intensa e ricercatissima biografia Il Genio Ribelle. Luigi Illica una vita da Bohème, è stata presentata a Castell’Arquato l’8 luglio a chiusura del Festival Illica 2023.
Il volume, curato da Giangiacomo Schiavi raccoglie i risultati della ricerca condotta dall’Autore e dagli studenti presso gli archivi del Corriere della Sera, la Biblioteca Archiginnasio di Bologna, la Biblioteca Passerini Landi di Piacenza, l’Archivio Storico Ricordi, la Civica Raccolta delle Stampe Bertarelli, la Biblioteca Sormani e il Teatro alla Scala, di Milano. L’obiettivo è quello di far conoscere alcuni dei lati meno esplorati della poliedrica figura di Illica e appassionare i giovani e il pubblico, non solo specialistico, alla cultura e attualità sociale del melodramma italiano.
Il giornalismo scapigliato di Luigi Illica – legato per nascita e vita a Castell’Arquato (9 maggio 1857 – 16 dicembre 1919) – è al centro dell’originale volume che valorizza il ruolo del grande librettista di Puccini, Mascagni e Giordano nell’editoria italiana di fine Ottocento. Un irresistibile guascone, un istrione di talento, un poeta improvvisato, geniale e fantasioso, svelto di lingua e di fioretto.
Intrecciando biografia, indole e carriera, il volume ne ripercorre l’attività giornalistica dagli inizi nella Milano del 1879, dove arriva all’età di ventidue anni, passando per la bohème vissuta tra gli autori e i letterati più famosi dell’epoca da Rovani a Boito a Fontana a Cavallotti, fino all’approdo al Corriere della Sera allora diretto da Eugenio Torelli Viollier.
Illica sperimenta nel quotidiano, che sarà nel giro di pochi anni il più venduto e autorevole del Paese, l’attività di cronista e critico teatrale e nel giro di pochi mesi conquista i galloni di direttore trasferendosi nel 1881 a Bologna per fondare con Luigi Lodi e l’avvocato Barbani Brodani il quotidiano Don Chisciotte.
Il libro testimonia il valore di un talento straordinario anche nel carteggio con Puccini e in alcune lettere ritrovate nell’archivio Ricordi. Un inedito scambio epistolare con il musicista Tebaldini e la moglie di Toscanini, sul ruolo e la figura dell’artista nel Novecento, documenta la passione civile e lo spirito ribelle del grande librettista.
All’interno contributi di
Massimo Baucia – Conservatore Biblioteca Passerini Landi Piacenza
Carlo Fontana – Presidente Impresa Cultura Italia-Confcommercio ed ex Sovrintendente Teatro La Scala
Gianni Canova – Rettore Università IULM di Milano
Il volume è realizzato dalla Fondazione Donatella Ronconi Enrica Prati – Editoriale Libertà.
Per informazioni e richiesta copia scrivere a: info@festivalillicacastellarquato.it
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